Questa non la sapevo, ve la riporto così come l'ho letta.
Ogni anno, in occasione della festa ebraica dello Yom Kippur, i rabbini ortodossi sacrificano qualche migliajo di polli.
I polli sono fatti roteare sulla testa di chi si presenta, perché in questo modo i peccati dei cittadini si riverserebbero su di loro. Finita la roteazione, il pollo viene sgozzato con un coltellino da cucina, e gettato via con un certo disprezzo.
Il tutto avviene di fronte agli altri polli, che si preparano così a subire la stessa fine per pagare i peccati degli umani.
Una rivisitazione moderna, e più crudele, della tradizione ebraica del capro espiatorio. Un capro veniva "investito" di tutte le colpe della città, e per questo punito con l'esilio al posto degli umani. Di solito moriva di sete e fame nel deserto della Palestina. Un vero e proprio sacrificio animale, simile a quelli fatti da greci e romani prima dell'avvento del cristianesimo.
Il rituale è visibile in questo video, che mostra tutto.
Lascio a voi ogni commento.
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